Vincere la solitudine
Malinconia, malessere, sensazione di non avere legami forti e di qualità: può capitare a tutti di sentirsi soli, ma se diventa un problema più grande, meglio chiedere aiuto. Ecco qualche pratico consiglio per sconfiggere la solitudine.
La solitudine non è una condizione astratta che riguarda soltanto certe “categorie” di persone, come gli anziani. La sensazione di sentirsi soli può colpire chiunque, portando con sé un inevitabile strascico di malessere e malinconia.
Tra l’altro, la solitudine sta diventando un problema davvero diffuso: un’indagine Istat del 2018 ha rilevato che il 13% della popolazione (circa 8 milioni di italiani) vive questa condizione. E la pandemia non può che aver peggiorato la situazione: a farne le spese sono anche i giovani della generazione Z (tra i 13 e i 22 anni), i più “soli” di sempre.
Perché ci si sente soli?
Viviamo in un’epoca in cui sembra quasi impossibile percepirsi soli, bombardati come siamo da social media, sistemi di messaggistica, videochiamate... La realtà è che la solitudine ha poco a che fare con tutti questi strumenti. Riguarda, invece, la mancanza di relazioni significative e di qualità. Ciò significa che si può avere anche un solo amico che soddisfa i bisogni più profondi, e non sentirsi soli. Esistono, poi, fasi della vita o cambiamenti di circostanze -come la perdita del lavoro oppure la fine di una relazione- che potrebbero innescare un profondo senso di solitudine.
E come tutte le condizioni legate alla sfera dei sentimenti, la solitudine può avere delle conseguenze negative concrete sullo stato di salute: lo stress, e i conseguenti livelli di cortisolo, possono portare a ipertensione, patologie cardiovascolari e obesità collegata allo scarso movimento e alla poca cura di sé stessi. Non sorprende, poi, che la solitudine abbia effetti sulla salute mentale, con il rischio di incorrere in episodi di ansia e depressione. Per queste ragioni, è importante affrontare la situazione: prima di tutto parlandone con il proprio medico o il farmacista di fiducia, poi mettendo in campo una serie di strategie “antisolitudine”.
5 consigli per combattere l’isolamento
Smettere di sentirsi soli nella vita quotidiana può essere una scelta. Si tratta di prendere coscienza del problema e decidere di voler ritornare a vivere in maniera piena. Ecco 5 facili consigli per ricostruirsi una rete sociale.
#1 Nuove opportunità di socializzazione
Partecipare a eventi o attività che piacciono, come un corso di inglese, di ballo oppure un gruppo di volontariato, permette di incontrare persone con interessi simili e creare nuove connessioni. Ma anche semplicemente fermarsi a fare quattro chiacchiere nel bar sotto casa o con i vicini è un primo passo per uscire dall’isolamento.
#2 Riprendere i rapporti esistenti
Recuperare e mantenere i contatti con vecchi amici, familiari o colleghi di lavoro, organizzando incontri o chiamate regolari, rappresenta un sostegno emotivo importante.
#3 Il bello della tecnologia
Utilizzare le piattaforme online e i social media per connettersi con persone che condividono i medesimi interessi può far sentire meno soli. Oggi sono numerosissime e coinvolgenti le comunità online in cui confrontarsi sui più svariati argomenti.
#4 Prendersi cura di sé stessi
Esercizio fisico, dieta equilibrata e un buon sonno sono le basi di uno stile di vita sano, fondamentale per ritrovare energia e positività. Lo sport è anche un potente aggregatore: ovunque esistono gruppi per condividere passeggiate, escursioni, esperienze attive.
#5 Adottare un animale domestico
Un cane oppure un gatto sono dei potenti antidoti alla solitudine. Portare a spasso un cucciolo, oltre a essere un valido esercizio fisico, è anche un’ottima occasione per intavolare conversazioni con altri proprietari e fare nuove conoscenze.