Si possono trovare nelle padelle, nei contenitori di plastica, nei tessuti impermeabili.01 Ma cosa sono gli interferenti endocrini e come possiamo difenderci? Scopriamolo insieme.
Ne siamo circondati nella vita di tutti i giorni, ma non li conosciamo. Eppure, di interferenti endocrini se ne parla fin dagli anni ‘90.02 Ma cosa sono? L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce interferente (o perturbatore) endocrino una «sostanza o miscela esogena che altera la funzione del sistema endocrino provocando effetti negativi sulla salute di un organismo o della sua progenie».03 Più semplicemente? Gli interferenti endocrini sono sostanze esterne - o loro combinazioni - che interferiscono con il funzionamento del nostro sistema endocrino, cioè quello deputato alla produzione di ormoni, e che possono impattare negativamente sulla salute.
Per comprendere l’effetto degli interferenti endocrini bisogna innanzitutto spiegare cos’è il sistema endocrino. Questo sistema è costituito da tre componenti principali: le ghiandole (che si trovano in varie parti del corpo e producono gli ormoni), gli ormoni (che circolano nel corpo andando a influenzare la funzione di organi e tessuti) e i recettori (che legano gli ormoni e permettono il passaggio dell’informazione nelle cellule). Il sistema endocrino partecipa al controllo e alla regolazione di numerose funzioni del nostro corpo quali la riproduzione, l'immunità, il metabolismo e il comportamento.04
L'equilibrio ormonale è quindi fondamentale per mantenere un corretto funzionamento del nostro organismo. Ad esempio, gli ormoni sessuali (estrogeni e testosterone) promuovono il corretto sviluppo sessuale e gli ormoni tiroidei controllano il metabolismo.04
Gli interferenti (o perturbatori) endocrini sono sostanze chimiche che possono alterare questo equilibrio: accendendo, spegnendo oppure modificando i segnali inviati dagli ormoni.04 E possono farlo mediante diversi meccanismi, principalmente:05
I potenziali effetti degli interferenti endocrini sulla salute sembrano essere molteplici, anche se in molti casi ancora oggetto di studio.06 L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea come numerosi studi sperimentali ed epidemiologici evidenzino effetti negativi che possono interessare:04
Da sottolineare inoltre che gli interferenti endocrini fanno male soprattutto ai soggetti più vulnerabili, come donne in gravidanza, neonati e bambini piccoli. L’effetto di queste sostanze è infatti più o meno marcato a seconda del periodo della vita in cui l’organismo si trova e, la gravidanza, lo sviluppo e l'accrescimento, sono proprio periodi critici, in cui il sistema endocrino svolge un ruolo oltremodo decisivo e il suo equilibrio risulta di fondamentale importanza.04
Gli interferenti endocrini costituiscono un ampio ed eterogeneo gruppo di sostanze, tra i quali figurano sostanze chimiche concepite per usi industriali o agricoli (ad es. pesticidi) o derivanti dai processi industriali (ad es. diossine).05 Ma sono sostanze che possono essere coinvolte anche nella produzione di beni di consumo e per questo possono essere presenti in prodotti di uso comune come:01 05
Tra i principali interferenti endocrini che possono essere contenuti in prodotti di uso quotidiano, vi sono:01
In Europa l’utilizzo nei processi produttivi di sostanze “potenzialmente pericolose” per la salute è regolamentato, in alcuni casi con divieto assoluto di loro utilizzo (ad es. per la produzione di alcuni prodotti destinati ai bambini), in altri con la definizione di limiti (in modo da essere presenti in quantità comunque inferiori ai livelli di tossicità).01 05 Un’esposizione prolungata a queste sostanze e un mix di esposizione a più sostanze potrebbero però esporci comunque a un potenziale rischio.01 Come possiamo quindi difenderci?
Il Ministero dell’Ambiente e l'Istituto Superiore di Sanità hanno messo a punto un decalogo per i cittadini denominato “CONOSCI, RIDUCI, PREVIENI GLI INTERFERENTI ENDOCRINI” finalizzato proprio a informare la popolazione in merito ai rischi derivanti da queste sostanze e favorire abitudini e stili di vita utili a ridurre l’esposizione agli interferenti endocrini.01
Ecco i 10 consigli del Ministero per aiutare a difenderci dagli interferenti endocrini!01
Per maggiori dettagli, consulta il documento “CONOSCI, RIDUCI, PREVIENI GLI INTERFERENTI ENDOCRINI - UN DECALOGO PER IL CITTADINO” 01
L'obiettivo della politica della Comunità Europea è quello di limitare l'esposizione agli interferenti endocrini sviluppando criteri per l’identificazione di queste sostanze, promuovendo azioni di ricerca scientifica e intervenendo a livello legislativo.04
La strategia comunitaria ha permesso di individuare così un primo gruppo di sostanze che agiscono come interferenti endocrini e ha reso possibile l’adozione di alcuni interventi di carattere normativo.05 Primo fra tutti il regolamento (CE) 1907/2006 [denominato regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of CHemicals)] che norma l’utilizzo delle sostanze chimiche sulla base dei rischi potenziali.05 06 L'obiettivo è ridurre l’uso di queste sostanze e sostituirle definitivamente con alternative più sicure.07
Le normative riguardanti queste sostanze sono comunque in continuo aggiornamento, dato che “nuovi” e “vecchi” interferenti endocrini sono costantemente sotto esame.01 04
"Conosci, riduci, previeni gli interferenti endocrini - Un decalogo per il cittadino” A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell’Istituto Superiore di Sanità. Versione aggiornata al marzo 2014. https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/decalogo_interf_endocr_13032014.pdf (ultimo accesso: 15 ottobre 2024).
Il percorso europeo. Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). https://www.mase.gov.it/pagina/il-percorso-europeo (ultimo accesso: 15 ottobre 2024).
State of the science of endocrine disrupting chemicals 2012. World Health Organization (WHO). https://iris.who.int/bitstream/handle/10665/78102/WHO_HSE_PHE_IHE_2013.1_eng.pdf (ultimo accesso: 15 ottobre 2024).
Interferenti endocrini. ISSalute. https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/interferenti-endocrini (ultimo accesso: 15 ottobre 2024).
Gli interferenti endocrini. Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). https://www.mase.gov.it/pagina/gli-interferenti-endocrini (ultimo accesso: 15 ottobre 2024).
Interferenti endocrini. Fondazione Umberto Veronesi. https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/glossario/interferenti-endocrini
Interferenti endocrini. European Chemicals Agency (ECHA) . https://echa.europa.eu/it/hot-topics/endocrine-disruptors