Muoviti, muoviti!
Non è solo il titolo di una celebre canzone di Jovanotti, ma un invito di salute valido non solamente per il fisico. Parliamo anche di cervello e di come mantenerlo giovane, attivo, tonico: il cervello, infatti, è come un muscolo e per stare in salute ha bisogno, secondo gli esperti, di movimento, esattamente come tutti i muscoli del nostro corpo. Un articolo pubblicato sulla rivista “New scientist” afferma, poi, che il cervello è in grado di produrre neuroni anche in età avanzata, se correttamente e costantemente stimolato. Ma come?
In primis con una corretta alimentazione che prediliga, in particolare, il consumo di cibi ricchi di omega-3, preziosi per la funzione protettiva del cervello (presenti in pesci grassi e frutta secca). Fondamentale è, poi, l’adozione di sane abitudini quotidiane (per esempio, riposare almeno 7 ore ogni notte). Ci sono, inoltre, attività che favoriscono il benessere cerebrale, come l’esercizio fisico, che aiuta a controllare e ridurre l’insorgenza di infiammazione, processo che blocca la formazione di nuove cellule cerebrali. Secondo una recente ricerca di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) la pandemia ha rappresentato per il 76,2% degli italiani l’occasione di ricominciare a fare sport, avendo più tempo libero a disposizione. L’attività fisica favorisce la produzione di sostanze con effetto euforizzante e tonificante, le endorfine, neutrotrasmettitori dotati di attività analgesica ed eccitante. Inoltre, muovendoci produciamo anche irisina, “l’ormone dello sport”, e feniletilamina, sostanze con effetti positivi sull’umore e sullo stato di benessere mentale.
Sostanziali sono, inoltre, le attività sociali e di compagnia: secondo l’Istituto Superiore di Sanità nelle persone anziane “l’assenza di relazioni sociali o la loro relativa scarsità costituiscono uno dei maggiori fattori di rischio per la salute, paragonabile, se non superiore, a quello di altri ben noti fattori di rischio come fumo di sigarette, abuso alcolico e obesità”.
Amici, parenti e vita sociale mantengono alto l’umore, migliorano le capacità della memoria e regalano nuovi stimoli, mantenendo attive le capacità di pensiero e di ragionamento. Infine anche i giochi numerici, di parole e l’enigmistica (come quella che proponiamo qui a fianco) concorrono a mantenere attiva la mente, impegnandola in qualcosa di divertente e di sempre nuovo.