Strategie di digital detox per una serena vacanza off-line
Mettere in stand by i nostri device elettronici, in un’epoca in cui la tecnologia è onnipresente nella vita quotidiana, potrebbe apparire difficile, ma non impossibile.
Tanti sono i vantaggi di andare in ferie anche dalla tecnologia: numerosi studi dimostrano, infatti, che staccarsi dai device elettronici fa bene alla salute. Per esempio, non tutti sanno che la luce blu emanata da questi apparecchi può avere effetti negativi sull’organismo. Le frequenze della luce degli schermi possono infatti causare disturbi del sonno, disturbo dell’attenzione e diversi altri problemi.
Disintossicarsi dal telefono e concedersi un digital detox durante le vacanze può essere una strategia utile per recuperare energia, aumentare la creatività e migliorare il benessere psicofisico.
Effetti negativi dei dispositivi digitali su occhi e cervello
La tecnologia ha innumerevoli vantaggi, ma ci sono anche molti aspetti negativi a essa collegati. Per esempio, stare sempre connessi può portare a problemi di vista, stress e ansia. Ancora, l’eccessivo utilizzo dei device può far perdere il contatto con la realtà e impedire di godere dei momenti veri della vita. Inoltre, i dispositivi elettronici possono interferire con le nostre relazioni interpersonali, compromettendo la possibilità di stringere relazioni con gli altri a un livello profondo e autentico.
I dispositivi digitali come smartphone, tablet e computer, se utilizzati in modo costante e prolungato, possono avere effetti negativi sulla salute di occhi e cervello, soprattutto nei bambini.
Ecco le più comuni:
- Sindrome dell’occhio secco
È uno dei più comuni effetti negativi sulla salute causati dai dispositivi digitali. Si tratta di un’alterazione degli occhi causata dalla riduzione della produzione di lacrime, che provoca rossore, prurito e bruciore. I dispositivi digitali possono esserne responsabili, dato che, se usati per diverse ore al giorno, riducono la frequenza del battito delle palpebre, causando secchezza oculare.
- Miopia
Passare troppe ore su smartphone o computer può peggiorare la vista, soprattutto nei bambini. Questo accade perché l’occhio è in fase di sviluppo e si adatta alla visione da vicino, a discapito di quella a lunga distanza.
- Stress
Per adulti e bambini, lo squillo o i segnali delle notifiche emessi dai dispositivi digitali possono rappresentare una costante fonte di stress. In sintesi, questi alert possono aumentare gli stati ansiosi e il senso di “oppressione”.
- Dipendenza
Specialmente tra i più giovani, ma non solo, si parla anche di vera e propria dipendenza da smartphone e in particolar modo dai social media: ogni volta che riceviamo una notifica, infatti, proviamo una piccola gratificazione, che si traduce in una lieve scarica di dopamina nel nostro cervello, un neurotrasmettitore che sta alla base della motivazione. La nostra mente viene così stimolata ad andare automaticamente alla ricerca di continue gratificazioni e piacevoli “ricompense”: per chi non sa regolarsi, è facile ritrovarsi a controllare le notifiche ogni 5 minuti su app di social media e di messaggistica.
- Disturbi del sonno
La qualità del sonno può essere compromessa dall’uso prolungato dei dispositivi. L’esposizione alla luce blu degli schermi può, infatti, modificare i ritmi circadiani, quindi alterare il ciclo di sonno-veglia, causando problemi, in particolare, nella fase dell’addormentamento.
- Problemi di attenzione nei bambini
Numerosi studi hanno dimostrato che l’uso eccessivo di dispositivi digitali può causare o aumentare i problemi di attenzione nei più piccoli, in particolare nei bambini iperattivi, impulsivi e con difficoltà a concentrarsi. La lunghezza d’onda della luce emessa dai dispositivi hi-tech può contrastare la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Di conseguenza, possono comparire disturbi che impediscono il giusto riposo notturno che, a loro volta, possono causare deficit di attenzione e altre problematiche. Quindi, niente telefono prima di andare a dormire e via tutti i device elettronici dalla camera!
Staccarsi dai device elettronici si può!
Le tanto desiderate vacanze dopo un lungo anno di lavoro dovrebbero essere l’occasione perfetta per riposarsi, muoversi, riempirsi gli occhi di panorami diversi, riallacciare relazioni con i propri familiari. E i device elettronici possono rappresentare un ostacolo a godere appieno delle gioie di “staccarsi” dal solito tran tran.
In linea generale, vale la pena ricordare che non sono “sbagliati” gli strumenti in sé, ma l’utilizzo che se ne fa. Ovviamente, siamo tutti consapevoli del fatto che sia impossibile separarsi completamente dai nostri device. Quello che fa la differenza è come ci approcciamo a questi strumenti, cercando di limitare -almeno durante le ferie- gli aspetti negativi della tecnologia.
5 consigli pratici per il digital detox
In una società sempre connessa, staccarsi dai device elettronici può sembrare un’impresa ardua. Per riuscire nell’impresa, ecco qui alcuni semplici step per rimanere, almeno parzialmente, off line in vacanza.
- Utilizzare la tecnologia per organizzare la vacanza
Prima di partire per le vacanze, si può sfruttare la tecnologia per organizzare e preparare il viaggio o il soggiorno in modo da ridurre la necessità di utilizzare il cellulare una volta sul posto. Per esempio, è utile pianificare l’itinerario giornaliero, prenotare ristoranti e attività e informarsi sui servizi offerti dall’area visitata. In questo modo, una volta sul luogo di vacanza, saranno già state prese tutte le decisioni importanti e non si avrà più l’esigenza di utilizzare il cellulare per cercare informazioni o effettuare prenotazioni.
- Spegnere il telefono
Finalmente in vacanza, il più efficace consiglio per iniziare un digital detox è quello di spegnere lo smartphone.
Disintossicarsi dal telefono, può essere difficile all’inizio, ma è anche molto liberatorio. Quando siamo disconnessi, siamo liberi di vivere il momento presente, e quindi di godere pienamente del viaggio o del soggiorno, senza essere continuamente distratti o tentati di controllare i social network, le mail oppure rispondere in continuazione a telefonate di lavoro.
Inoltre, spegnere il telefono può essere un modo per riconnettersi con la natura e con le persone intorno a noi, creando momenti di socializzazione, di confronto e di vero relax.
- Stabilire dei momenti di “digital detox”
Se abbandonare totalmente lo smartphone durante le vacanze è una misura troppo drastica, si può iniziare scegliendo un giorno o una fascia oraria in cui spegnere il dispositivo, per concedersi delle “finestre temporali” di digital detox, che, anche se limitate, permettono di connettersi con sé stessi e con gli altri, assaporando al meglio le piccole cose, senza distrazioni.
- Definire delle regole di utilizzo
Definire delle regole di utilizzo del telefono e dei device elettronici in generale, può aiutare a limitarne l’uso. Per esempio, decidere di usare il cellulare soltanto per scattare foto o per chiamare in caso di emergenza, e non accedere ad app per controllare la posta elettronica o i social media. In questo modo, si avrà la piena gestione del proprio tempo e non si sentirà la pressione di rispondere immediatamente a messaggi o e-mail.
- Concentrarsi su attività alternative
I social media, in particolare, possono essere un’importante fonte di stress e di ansia, soprattutto se si è costantemente connessi. Disintossicarsi dai social, quindi, è un passo importante per staccarsi dai device in vacanza. Per un valido “social media detox”, è utile concentrarsi su attività alternative ancora più gratificanti, come dedicarsi ad uno sport o ad un hobby, leggere un libro, fare una passeggiata o semplicemente chiacchierare con gli amici.
In conclusione
In sintesi, è importante prestare attenzione al modo in cui utilizziamo i nostri dispositivi digitali, soprattutto durante le vacanze. Limitare l’uso prolungato di smartphone, tablet e computer, o sfruttare app per regolare la luce dei device in base al momento della giornata, può aiutare a intraprendere un seppur parziale digital detox. Perché è vero che la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana, ma è altrettanto vero che per due settimane all’anno è giusto -e soprattutto salutare- concedersi una full immersion di realtà. Se riuscite nell’impresa di limitare l’utilizzo della tecnologia, vi stupirete della quantità di tempo risparmiato e della qualità dei momenti vissuti.
Provare per credere: la vacanza sarà infinitamente più rilassante!