Il vissuto dei pazienti emicranici...cosa provano?
L’emicrania è una malattia il cui sintomo principale è il mal di testa: è molto comune, visto che in Italia le persone affette sono circa 6,5 milioni. 01
Nonostante l’ampia diffusione, l'emicrania è una patologia misconosciuta a livello sociale e culturale. Molto spesso viene banalizzata e considerato come "un semplice mal di testa".
Inoltre, sebbene esistano farmaci specifici ed efficaci per trattare l’emicrania, il percorso necessario a ricevere una corretta diagnosi è lungo e tortuoso: circa la metà dei pazienti emicranici riferiscono di aver dovuto sottoporsi a diverse visite specialistiche ed attendere oltre 5 anni per ottenerla. 01
Riconoscere i sintomi dell’emicrania
Essere consapevoli di quali sono i sintomi dell’emicrania può aiutare chi ne soffre a cercare tempestivamente l’aiuto di un medico specializzato in cefalee, per ricevere una diagnosi e una terapia adeguata.
Questo schema può aiutare a distinguere l’emicrania da altre due comuni malattie caratterizzate dalla presenza di mal di testa come la cefalea tensiva e la cefalea a grappolo.
Emicrania 02 | Cefalea tensiva 02 | Cefalea a grappolo 03 | |
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Localizzazione del dolore |
Su un solo lato del capo |
Entrambi i lati della testa |
Alle tempie o intorno agli occhi |
Durata degli attacchi |
Da 4 a 72 ore |
Da 30 minuti a 7 giorni |
Da 15 minuti a 3 ore |
Intensità del dolore |
Da media a forte |
Da lieve a moderata | Da grave a molto grave |
Caratteristiche del dolore |
Pulsante |
Non pulsante |
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Possibili sintomi aggiuntivi |
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- |
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L’importanza di non isolarsi
Nelle testimonianze dei pazienti, l'attacco di emicrania è descritto come un blackout fisico e cognitivo, che costringe il paziente a interrompere qualsiasi attività.
L'imprevedibilità dell'attacco determina una sostanziale difficoltà a pianificare la propria vita, che spesso porta a rinunciare in partenza a impegni e occasioni di svago. Tutto ciò porta il paziente in un profondo senso di solitudine e incomprensione che può spingerlo a isolarsi.
Invece è molto importante parlare con i propri amici, familiari e colleghi dell’emicrania, cercando di far capire loro che si tratta di una malattia vera e propria, molto debilitante e che per affrontarla si ha bisogno del supporto di chi ci sta vicino.
Può essere utile condividere con le altre persone materiali informativi sull’emicrania e cercare di far capire loro che il non essere capiti e sostenuti rende le cose ancora più difficili.
La cosa più importante da fare, però, è darsi da fare per ricevere una diagnosi e una terapia adeguate, anche a costo di cambiare medico se non ci si sente compresi a fondo.
Un video da condividere per aiutare a capire cos’è l’emicrania
Il video che trovi qui sotto mostra una fotografia del vissuto delle persone che soffrono di emicrania, racconta le loro emozioni: paura, senso di inadeguatezza, sfiducia, rassegnazione, rabbia, con uno sguardo rivolto anche al caregiver, alla difficoltà di gestione del rapporto e dell'assistenza delle persone amate. Può aiutarti a far capire agli altri cosa provi e quali sfide devi affrontare.
Se vuoi sapere di più su questa patologia:
Visita la nostra pagina Parliamo di Emicrania
Soffri di emicrania? Per ricevere maggiori informazioni e richiedere il parere di un medico su quale possa essere il percorso terapeutico più adeguato, recati presso un Centro Cefalee.
Scegli il Centro più vicino a te consultando gli elenchi di Centri Cefalee in Italia, disponibili sul sito della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee e sul sito dell'Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee:
Centri cefalee in ItaliaCentri per la cura delle cefalee
Fonti
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European Migraine & Headhache Alliance e Motore Sanità. Documento di sintesi Progetto emicrania 2022.
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Onan D, et al. J Headache Pain. 2023;24(1):92.
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Back to contents.
Hainer BL, et al. Am Fam Physician. 2013;87(10):682-687.