Gastrite: cos’è, sintomi e cause

Una ragazza che soffre di gastrite
Getty images / Viktor Cvetkovic

La gastrite è un disturbo molto diffuso (ne soffre circa un milione di italiani, in prevalenza donne), provocato da diversi fattori. Per contrastarla, oltre alle terapie mirate, sono importanti le buone abitudini a tavola, lo stile di vita e una corretta gestione dello stress.

Ma come riconoscerla? Quali sono i principali sintomi? E quali le possibili cause? Scopriamolo insieme.

Cos’è la gastrite?

La gastrite consiste nell’infiammazione della mucosa gastrica, ovvero lo strato più interno (il rivestimento) dello stomaco.01

La gastrite compare, generalmente, quando la barriera difensiva che protegge questa mucosa si indebolisce a causa di uno o più fattori (tra questi farmaci, alcol, eventi stressanti).01

Indebolita da questi fattori, la mucosa gastrica diventa aggredibile dai succhi gastrici, fortemente acidi, che vengono prodotti proprio a questo livello e che hanno la funzione di contrastare i microrganismi ingeriti con il cibo e di demolire le proteine.

Nella maggior parte dei casi, la gastrite è un disturbo non pericoloso ed è facilmente curabile, principalmente eliminando o limitando i fattori che alterano la mucosa gastrica.01 02 Se, però, non viene adeguatamente trattata, oltre al perdurare dei sintomi, la gastrite può portare alla formazione di ulcere (ferite) e sanguinamenti della parete dello stomaco.01

Sintomi della gastrite

Bruciore, dolore e crampi allo stomaco possono essere campanelli d’allarme della gastrite.

La gastrite può inoltre provocare nausea, vomito e senso di pienezza dopo aver mangiato.

I disturbi della gastrite possono comparire all’improvviso ed evolvere rapidamente (in questo caso si parla di gastrite acuta), oppure svilupparsi lentamente e persistere nel tempo (nella cosiddetta gastrite cronica).01

Cause della gastrite

La gastrite può essere causata da diversi fattori, fra queste infezioni, farmaci, ma anche scorrette abitudini di vita.01 Ma vediamoli nel dettaglio.

Tra le principali cause di gastrite acuta ci sono:01 02

  • indigestione;
  • alimentazione scorretta (ricca di cibi piccanti e speziati o ad alto contenuto di grassi);
  • abuso di alcol;
  • fumo;
  • assunzione di alcuni farmaci (come i FANS, Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei).

La gastrite cronica è spesso invece causata da un batterio, chiamato Helicobacter pylori, molto diffuso tra la popolazione.01 02 Questo batterio non provoca soltanto bruciore e crampi ma, ormai è dimostrato, aumenta anche la probabilità di ammalarsi di tumore dello stomaco. Per questo non va trascurato, ma adeguatamente curato con antibiotici e inibitori di pompa protonica prescritti dal medico.01

Tra le cause della gastrite anche il reflusso biliare (la bile risale dal duodeno nello stomaco, danneggiandolo) e, soprattutto, lo stress!

Cure e rimedi per la gastrite

In caso di comparsa di disturbi quali sensazione di indigestione e/o crampi e dolori allo stomaco, è possibile gestirli con accorgimenti dietetici e cambiamenti dello stile di vita, oppure assumendo determinati farmaci, ad esempio gli antiacidi.01

Quando però questi disturbi non migliorano e persistono nel tempo è consigliabile consultare il proprio medico per valutare la necessità di indagini diagnostiche più approfondite.01

Vediamo alcuni suggerimenti che possono aiutare a contrastare i disturbi della gastrite.

Accorgimenti dietetici 

È proprio a tavola che si gioca una parte importante della “partita” contro la gastrite.

Le regole per vincere sono scegliere attentamente cibi e cotture e masticare lentamente, restando seduti per almeno 10 minuti dopo la fine del pasto.

Cosa mettere e non mettere nel piatto e nel bicchiere:

Semaforo rosso per fritti, alimenti ricchi di grassi, cibi piccanti e speziati, formaggi stagionati, insaccati, frutta e ortaggi acidi (ad es. agrumi e pomodori) e minestre pronte. No anche a tè, caffè e cioccolata, alcolici, superalcolici e bibite gassate. Una black list determinata dal fatto che questi alimenti contribuiscono all’infiammazione della mucosa che riveste lo stomaco, al reflusso e all’aumento di secrezione gastrica.02

Semaforo verde, invece, per piatti semplici conditi con olio extravergine d’oliva, per la verdura di stagione, per i cereali (preferibilmente integrali), il pane ben cotto, i cracker e le fette biscottate. Ma anche lenticchie, ceci e soia (da preferire tra i legumi), carni bianche e pesce magro.02

Anche la quantità conta: è utile fare pasti leggeri e frequenti per tamponare l’acidità di stomaco ed evitare che questa aumenti a causa del digiuno prolungato. Preferire inoltre metodi di cottura semplici, come, ad esempio, la cottura a vapore o al cartoccio.02

Rimedi per la gastrite nervosa da stress

Dalla causa la cura, un principio vero più che mai per la gastrite provocata dallo stress.

Anche quando è determinata dalla frenesia e dal nervosismo, infatti, la gastrite si manifesta con i “soliti” sintomi. Ma per farli regredire non basta adottare buone regole a tavola, serve cambiare atteggiamento verso gli impegni, le responsabilità e le fatiche. Quando sono troppe, è importante ammetterlo e poi organizzarsi di conseguenza.

Se la lista delle cose da fare è troppo lunga, bisogna delegare: un cambio di strategia spesso difficile, ma in grado di dare grandi benefici. Per dare il via alla trasformazione, si può iniziare dai compiti più semplici, che possono essere affidati ad altri senza grandi preoccupazioni. Chi fa le cose al posto nostro non le fa nello stesso modo? Certo, ma può anche farle meglio. Spazio quindi all’apertura, alla flessibilità e anche alla capacità di ascoltare il proprio corpo.

Chi soffre di gastrite da stress deve imparare a riconoscere quando il livello di tensione mentale e psichica sale e invertire la rotta. Respirazione profonda, tecniche di meditazioneyoga, sessioni di allenamento, ma anche una telefonata a una persona cara o una passeggiata al parco possono essere utili per staccare e tornare ad affrontare gli impegni e i problemi con un po’ di calma e di serenità in più.

Come prevenire la gastrite? Leggi l’approfondimento Come prevenire e diagnosticare la gastrite


Fonti