Da sempre il cuore è considerato molto più di un semplice organo che, con il suo continuo pulsare, ci tiene in vita. Fulcro del nostro sistema cardiocircolatorio, un cuore sano si traduce, infatti, in un buon funzionamento dell’intero organismo.
Uno dei disturbi più diffusi dell’apparato cardiovascolare è l’angina pectoris, una sindrome clinica caratterizzata da un dolore oppressivo al petto e nelle aree circostanti, che si presenta quando l’afflusso di sangue al cuore temporaneamente si riduce. Oltre al dolore al petto, altri sintomi collegati all’angina pectoris sono: affaticamento, nausea, sudorazione, pesantezza al torace e agli arti superiori, una sensazione di formicolio, mancanza di respiro, svenimento.
Esistono due tipologie di angina pectoris: stabile e instabile. L’angina stabile si manifesta in condizioni particolari, per esempio come conseguenza di un'attività fisica intensa o di forte stress. Migliora grazie a specifici farmaci e al riposo. L’angina instabile si verifica, invece, in assenza di fattori scatenanti e i disturbi continuano nonostante il riposo: è sintomo di un cuore che non sta funzionando in modo ottimale e di conseguenza che esiste una maggiore probabilità di avere un infarto o un ictus.
Nella maggior parte dei casi l’angina pectoris è causata da un restringimento o da un indurimento delle arterie che irrorano il cuore (arteriosclerosi), dovuto all’accumulo di grassi e colesterolo.
L’obesità, l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il diabete, il fumo, la familiarità con malattie cardiovascolari, ma anche l’età avanzata sono tutti fattori di rischio per la comparsa dell’angina pectoris.
La contromisura? Migliorare il proprio stile di vita è una delle strade da percorrere, in particolare seguendo un’alimentazione sana, varia e bilanciata, che permetta di mantenere il proprio peso nella norma. In particolare, bisogna evitare di eccedere con grassi saturi, sale, zuccheri raffinati, vino e bevande alcoliche. In parallelo, è necessario praticare attività fisica (anche una semplice camminata tutti i giorni), tenere sotto controllo lo stress e, infine, evitare il fumo.