One Health, il forum di Fortune dedicato a Esg e Salute
In occasione del One Health Forum di Fortune Italia, dedicato al confronto fra istituzioni, ricercatori, associazioni e aziende sui temi dell’ESG e della Salute, si è entrati nel vivo della questione legata alla salute durante la tavola rotonda dedicata proprio alle sfide che affronta il settore farmaceutico.
Durante la tavola rotonda, il nostro Amministratore Delegato Umberto Comberiati ha sottolineato che è fondamentale per tutti proteggere la salute, e per farlo il mondo politico deve tutelare quello che già funziona, efficientare il sistema, intervenendo però anche su quelle fragilità che, a causa degli effetti delle condizioni macroeconomiche sfavorevoli, possono mettere a rischio la disponibilità per i pazienti di moltissime terapie consolidate. Per proteggere quelle categorie di farmaci “fragili” che potrebbero sparire, è necessario quindi ripensare a un sistema che permetta un adeguamento dei prezzi proprio in funzione delle condizioni macroeconomiche, e ancor di più, in linea generale, è ben auspicabile una nuova governance che curi l’innovazione e la sostenibilità industriale dei nostri mercati.
Proprio sul fronte dell’innovazione, dove ci sono preoccupazioni da parte dei pazienti che lanciano un appello sulla ridotta possibilità in Italia di partecipare agli studi clinici, Umberto Comberiati ha ribadito che in Italia si fa già tanto per portare avanti la ricerca clinica e offrire nuove possibilità di cura ai pazienti, ma si potrebbe fare molto di più, se si riuscissero a semplificare i trial clinici, sfruttando così l’immenso capitale umano che abbiamo in questo settore in Italia, ma per poterlo fare bisogna rendere il sistema non soltanto vantaggioso ma soprattutto competitivo, per fare in modo che le multinazionali investano in Italia.
Sempre in ottica One Health, Umberto Comberiati ha sottolineato poi in conclusione anche il ruolo sociale delle aziende, che deve partire da un dialogo con il paziente e che per Teva si concretizza ad esempio nei programmi di umanizzazione delle cure su cui è impegnata già da diversi anni o nel supporto verso chi si occupa di turismo sanitario.
La registrazione della tavola rotonda è disponibile qui.