Teva Italia premia i 5 progetti vincitori degli Humanizing Health Awards 2024
Teva Italia, azienda farmaceutica leader nel mercato, ha premiato 5 associazioni senza scopo di lucro impegnate per alleviare il percorso di cura di pazienti e caregiver, lanciando un nuovo premio dedicato ai progetti che sostengono l’importantissima figura del caregiver familiare.
MILANO, 24 settembre 2024 - Affrontare una malattia cronica può spaventare e generare un forte senso di isolamento e frustrazione. Teva Italia, azienda farmaceutica leader nel mercato, premia le associazioni no profit che, con passione e dedizione, si impegnano ogni giorno per sostenere il percorso di cura dei pazienti e dei loro caregiver.
Durante la cerimonia degli Humanizing Health Awards, Teva Italia ha presentato i 5 progetti vincitori, portando alla luce iniziative di grande valore e solidarietà: rispondere ai bisogni dei ragazzi adolescenti in cura per malattie onco-ematologiche con attività laboratoriali, artistiche e relazionali; assistere i pazienti affetti da malattie neuromuscolari altamente invalidanti, come SLA o SMA, formando i caregiver per l’assistenza domiciliare; offrire un sostegno psicologico ai genitori e alle famiglie dei pazienti con gravi diagnosi ricoverati nei reparti pediatrici; promuovere il diritto alla salute e migliorare la qualità di vita dei bambini malati di tumore; offrire un aiuto concreto alle famiglie che si prendono cura di un minore con grave disabilità.
L’impegno delle associazioni vincitrici, scelte tra le 60 che hanno partecipato alla 5ª edizione degli Humanizing Health Awards, si è rivelato perfettamente in linea con la mission di Teva, aiutare le persone a sentirsi meglio: in Teva crediamo che prendersi cura di un paziente significhi mostrare empatia, umanità, dignità e compassione, oltre ad offrire la giusta risposta ai bisogni terapeutici. «Il nostro impegno non si ferma alla produzione di farmaci innovativi, accessibili e di alta qualità» ha commentato Umberto Comberiati, AD di Teva Italia. «In Teva siamo consapevoli che la cura dei pazienti richieda un approccio integrato che tenga conto del benessere emotivo, psicologico e relazionale. Con questo premio, giunto alla 5ª edizione, che vede sempre una grande partecipazione, riconosciamo il lavoro instancabile delle associazioni che, giorno dopo giorno, si prendono cura di pazienti e caregiver, offrendo loro quella sensibilità in più che li aiuta ad affrontare i momenti più difficili».
Come nelle precedenti edizioni, a scegliere i 5 progetti vincitori sono state tutte le persone di Teva in Italia attraverso un attento processo di selezione, un compito di alta responsabilità svolto con grande entusiasmo e partecipazione.
A ricevere in premio la donazione, del valore di 10mila euro ciascuna, sono state: Associazione ClinicaMente, Wamba e Athena, Comitato Maria Letizia Verga e Soleterre. Il quinto premio, novità di questa edizione, dedicato al miglior progetto di sostegno ai caregiver, è stato vinto da Un Respiro Nel Futuro.
«Ogni persona ha bisogno di cure e assistenza ma anche di relazioni, affetti, socialità. Occasioni come questa sono importanti perché permettono di tenere alta l'attenzione su temi che stanno a tutti noi a cuore e, in particolare, di fare il punto sulle azioni che tutti insieme dobbiamo continuare a mettere in campo, ricordando sempre che la persona non può e non deve essere identificata con la sua malattia». Lo ha sottolineato il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in una lettera di apprezzamento per l’iniziativa, nella quale ha lodato il valore del contributo offerto dalle associazioni verso le comunità.
«Ringrazio Teva che anche quest’anno riconosce e valorizza l’alto contributo delle associazioni che con il loro operato sono in grado di agevolare il percorso di cura di pazienti con gravi malattie - ha aggiunto la dott.ssa Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia. Le farmacie sul territorio operano quotidianamente per rispondere alle esigenze di salute dei cittadini. La collaborazione con queste realtà permette un miglioramento della qualità della vita dei pazienti e dell’intera comunità, ed è un fronte su cui il nostro impegno è costante».
Il programma Humanizing Health Awards è parte integrante della strategia Ambientale, Sociale e di Governance (ESG) di Teva Italia che mira a promuovere e sostenere iniziative a favore delle comunità locali, rafforzando l’impegno dell’azienda verso uno sviluppo sociale responsabile. Da oltre 10 anni, infatti, Teva Italia sostiene: l’associazione “I Bambini delle Fate”, con il progetto “Dalle Stalle alle Stelle” dedicato ai giovani pazienti dell’ospedale Niguarda di Milano; l’associazione “A Casa Lontani Da Casa”, che offre accoglienza ai pazienti costretti a spostarsi dal proprio domicilio per ricevere le giuste cure; il progetto “Nuota con noi” di Nuoto Pavia ASD, che supporta gli atleti paralimpici nel loro percorso agonistico.
Teva Italia ringrazia di cuore tutte le associazioni per l’incredibile impegno mostrato nell’aiutare le persone durante il difficile momento della malattia e rinnova l’appuntamento con gli Humanizing Health Awards al 2025 per dare la possibilità ad altre associazioni di candidare i loro progetti.
I 5 PROGETTI VINCITORI DEGLI HUMANIZING HEALTH AWARDS 2024
“Psicologo in Hospital Kids” è un progetto dell'Associazione ClinicaMENTE, fondata nel 2014 dalla dott.ssa Elisabetta Ciaccia Psicologa-Psicoterapeuta, e accreditata con l'IRCCS Fondazione Ca Granda Policlinico di Milano. Il progetto nasce da una sua esperienza personale vissuta con suo figlio, e da riflessioni proposte all'ospedale sull'importanza e necessità dello psicologo in pediatria. L'Associazione è presente in Clinica pediatrica De Marchi, e attraverso un’equipe di psicologi-psicoterapeuti, offre sostegno psicologico ai genitori, alle famiglie e agli operatori sanitari in momenti di difficoltà con colloqui individuali e di gruppo.
“I Ragazzi del Verga” è il progetto del Comitato Maria Letizia Verga ODV, rivolto a pazienti tra i 13 e i 20 anni affetti da malattie onco-ematologiche, in cura presso il Centro Maria Letizia Verga di Monza. Il progetto nasce dall’esigenza di rispondere ai bisogni dei ragazzi durante le terapie (e al loro termine) e si articola in diverse attività (individuali e di gruppo) e modalità (in presenza e da remoto). Si propone come un'opportunità, un'offerta di spazi relazionali di condivisione e confronto indispensabili all'interno del processo di crescita, di cura e di guarigione, tanto più in un'età delicata e complessa come l'adolescenza.
“La Valigia di NeMO” è il progetto promosso da Wamba e Athena Ets, ha l’obiettivo di dotare oltre 3.000 persone (1000 pazienti e 2000 caregivers) della formazione necessaria ad affrontare nella quotidianità una malattia neuromuscolare con competenza professionale. Parliamo di SLA, SMA e distrofie muscolari, patologie degenerative, altamente invalidanti e multisistemiche che richiedono un approccio multidisciplinare. Le aree di intervento sono: il movimento, la respirazione, la cura del sé, la nutrizione e la comunicazione.
“Cura è amore” è il progetto di Soleterre Ets, nato per promuovere il diritto alla salute e migliorare la qualità di vita dei bambini e adolescenti malati di tumore a Taranto. Il progetto vuole accompagnare nel percorso di cura i piccoli pazienti oncologici e i loro caregiver, offrendo supporto psico-oncologico gratuito e una presa in carico multidisciplinare, aiutando le famiglie a orientarsi tra servizi e opportunità, attraverso un servizio di assistenza sociale.
“Sosteniamo i Bambini Speciali” è il progetto presentato da Un Respiro Nel futuro APS che promuove il sostegno ai bambini con malattie genetiche e croniche gravemente invalidanti, e alle loro famiglie. Il fine dell’Associazione è elevare la qualità della vita di tutto il sistema famiglia attraverso un supporto emotivo, sociale, economico e legale. Il progetto mira al diretto sostegno delle famiglie con un minore gravemente disabile attraverso l’erogazione di un servizio di sostegno domiciliare gestito dai volontari, preventivamente formati, al fine di supportare la famiglia nella gestione della quotidianità.