Ciara è un'infermiera di Dublino, Irlanda, e soffre di emicrania cronica. E' sposata e ha tre bellissimi figli.
Cerco di bilanciare la mia vita da paziente emicranica con l'essere una mamma lavoratrice molto impegnata. Non è sempre facile, ma per fortuna ho uno splendido marito che mi capisce e mi aiuta. Ho anche amici e colleghi comprensivi che hanno imparato a capire cosa significa vivere con un dolore cronico e in che modo questo può impattare la mia vita lavorativa e sociale.
Racconto con piacere la mia vita con l'emicrania perché credo che solo condividendo la propria esperienza si possano condividere conoscenze e metodi per far star meglio altre persone. Penso anche che sia importante ascoltare chi ha sintomi simili ai nostri, perché una malattia cronica può far sentire davvero soli se nessuno capisce come ci si sente.
Convivo con l'emicrania da circa 20 anni. Ho iniziato ad avere i primi episodi di emicrania non appena ventenne, a causa dei miei cambiamenti ormonali. Verso i trent'anni, le mie amicranie sono diventate croniche. Ho iniziato ad avere mal di testa quasi tutti i giorni, arrivando ad avere 20-30 giorni di attacchi al mese.
A quel punto mi è stato consigliato uno specialista, e finalmente ho ricevuto la corretta diagnosi. Devo dire che è stato un grande sollievo essere finalmente "riconosciuta", perché fino ad allora le persone intorno a me non capivano del tutto il mio dolore cronico e le sue conseguenze.