Nel corso degli anni ho imparato a gestire la mia depressione facendo molta introspezione e autoanalisi, grazie alle quali ho potuto capire come funzionano sia la mia mente che il mio corpo.
Ecco cinque tecniche che ho utilizzato parallelamente al mio piano terapeutico per capire e gestire meglio la depressione. È importante discutere questi tipi di opzioni e strumenti con il vostro medico o terapeuta.
La cosa più importante che ho imparato in questi anni è quanto sia fondamentale esprimere quello che sento. Sono rimasto in silenzio troppo a lungo, e questo mi ha fatto male.
Ho sperimentato diversi tipi di scrittura, dal diario alla scrittura creativa come la poesia e la prosa, e per me questo si è rivelato un ottimo modo per liberarmi, ma anche per elaborare i miei pensieri e le mie emozioni nel momento stesso in cui li scrivevo su carta.
Inoltre, scrivere è semplice, veloce e facile da fare: anche solo una pagina al giorno può fare un’enorme differenza quando viene fatto costantemente nel tempo. Non pensate, scrivete e basta.
A volte ho scritto delle cose e poi bruciato le pagine, come processo catartico (se ci provate, fatelo in sicurezza). Il grande vantaggio di scrivere poesie o diari (se non li bruciate) è che potete rileggere i vostri pensieri di settimane, mesi o anni addietro da una prospettiva diversa, capendo quanta strada avete fatto da allora.
In un momento difficile della mia vita, sono andato dallo psicologo. Avere un professionista che mi ascoltava, mi poneva le domande giuste e mi dava uno spazio sicuro e confidenziale in cui capire la mia situazione, è stato fondamentale. A volte, così come la scrittura, dire le cose a voce alta dà nuove prospettive e fa capire meglio contro cosa state lottando, e un terapeuta può aiutarvi e guidarvi in questo.
Uno dei grandi problemi che ho incontrato quando ho voluto iniziare a parlare della mia depressione e della mia ansia è stato sentirmi come se non avessi le parole per descriverle nel modo giusto. Ed ecco come mi ha aiutato la fotografia, una forma non verbale di comunicazione e un modo per me di esprimere quello che stavo passando.
Può essere molto catartico condividere i propri pensieri e sentimenti con una foto, soprattutto quando qualcun altro può rispecchiarcisi, o arriva persino a ringraziarti per il tuo lavoro. Inoltre, come la scrittura, la fotografia è un altro modo di rivivere e riflettere su momenti passati.
Le pratiche visive o fisiche come disegnare o dipingere possono aiutarvi ad elaborare le emozioni o un trauma.
Provate a disegnare come vi fa sentire la depressione. Chi siete quando siete depressi? Com’eravate prima della depressione?
Molte volte posso scoprire di più durante il processo creativo che dal risultato finale.
Penso sia importante circondarsi di un gruppo di persone che vi capiscono e possono supportarvi durante il vostro percorso, soprattutto in una struttura che organizza incontri regolari.
Può volerci del tempo per trovare il gruppo di ascolto giusto per voi. Parlate con il vostro medico o terapeuta di cosa vorreste trovare in un gruppo: potrebbero suggerirvi delle soluzioni disponibili nella zona in cui vivete.
Ovunque vi troviate nel vostro percorso, esistono sempre modi per capire e gestire meglio la vostra salute mentale.
Voi siete il progetto più importante della vostra vita. Lo sforzo vale la pena.
Per maggiori informazioni su come gestire la depressione, parlatene con il vostro medico.